Fammi indovinare, la tua libreria trabocca di libri? Hai comprato un libro che già avevi, ma era scomparso dalla vista? Come fare per tenere traccia di tutti i romanzi, saggi, manuali, graphic novel e fumetti che abbiamo comprato?

In questo articolo andiamo a scoprire come catalogare i libri nella nostra libreria, tenere traccia dei libri letti e di quelli che vogliamo leggere. Per poter affrontare con coraggio la verità: abbiamo più libri di quanti ne riusciremo mai a leggere.

Un quaderno

Nell’era della tecnologia, può non essere così intuitivo pensare al supporto fisico della vecchia e cara carta e penna, ma è la soluzione più immediata e alla portata di tutti. Ed è quella che ho scelto io, ma solo per i libri che leggo e quelli che vorrei comprare.

Da una parte, segno i libri che leggo, con una piccola faccina per segnalare se mi è piaciuto o meno. A partire dalla fine, invece, segno quali vorrei comprare: quando finisco un bel libro e ne voglio comprare uno simile, prima di buttarmi nel mare magno dei consigli su nuovi titoli, consulto sempre il mio taccuino.

L’aquila estense sorveglia che io non compri libri che ho già in libreria

Per tenere traccia invece di tutti i libri in casa, forse potrebbe non bastare un quaderno, o almeno l’impresa potrebbe spaventare. Ciononostante, potrebbe essere una scelta definitiva e che sopravvive senza problemi agli upgrade tecnologici a cui ci troviamo spesso davanti.

Sempre finché non finite le pagine.

Siti di recensioni

Goodreads

Il sito di Goodreads è uno di quelli che appartengono alla seconda era di internet, in cui gli utenti si riunivano in forum e community per scambiarsi opinioni su qualunque cosa. In questo caso, il focus è sui libri. In Goodreads potete leggere le recensioni sui libri che più ci interessano, ma anche collegarsi agli utenti che hanno i gusti simili ai nostri.

È nel profilo personale che arriva il bello. Come una vera e propria libreria, possiamo inserire non solo i titoli che abbiamo letto e recensirli, ma anche quelli che vorremmo leggere. Un ottimo strumento da consultare per quando siamo a corto di idee sul prossimo libro da leggere.

Purtroppo, è solo in lingua inglese. Esiste anche un’applicazione che non è molto comoda. Meglio da desktop.

Anobii

All’apparenza potrebbe sembrare che questo sito sia molto simile a Goodreads, sono nati infatti nello stesso periodo, ma la storia di Anobii è ben diversa. Il nome deriva da Anobium punctatum, che è il tarlo della carta, un modo simpatico per dire “bookworm”, in inglese: topo di biblioteca.

La caratteristica particolare del sito è quella di ospitare tutti i topini che vogliono leggere, soprattutto tramite lo scambio di libri. Qui infatti gli utenti possono mettere a disposizione i libri che vogliono scambiare, oltre a poter completare il proprio profilo con i libri letti e quelli che si vogliono leggere.

Purtroppo, con il tempo, il sito è peggiorato sempre di più, causando un’emorragia di tarli verso i gruppi di scambio di libri su Facebook. Anche Anobii ha l’applicazione, ma funziona peggio di quella di Goodreads.

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Applicazioni per libri

Gli store online offrono molte possibilità per catalogare i propri libri, e non solo. Le funzionalità, però, divergono davvero di poco: ecco quindi le tre applicazioni secondo me migliori. Tutte e tre sono disponibili in italiano, permettono l’inserimento tramite scansione del codice ISBN e di monitorare i propri progressi nella lettura.

Anche se, sinceramente, chi ha voglia di mettersi a segnare ogni giorno quante pagine legge?

Mylibrary

come catalogare i libri_mylibrary

Come dice il nome stesso, Mylibrary è la libreria di casa nostra trasferita sullo smartphone. Inserire tutti i libri manualmente potrebbe essere scoraggiante, ma l’applicazione consente di scansire il codice ISBN. Scarica così tutte le informazioni, tra cui titolo, autore, foto e pagine. Tra le note, potrete inserire i commenti e se il libro è stato già letto oppure no.

La premio perché è un’applicazione molto semplice, ma efficiente. Non si ferma solo ai libri, ma offre altre due tab dedicate ai fumetti e ai videogames. Inoltre, c’è la possibilità di esportare la lista o importarne una in formato .xls o .db.

Nel menu sulla sinistra, c’è anche la voce “statistics” per gli amanti dei numeri: potrete tenere traccia di quanti libri letti ci sono nella vostra mylibrary.

In genere non uso applicazioni per catalogare i libri, ma questa mi è sembrata quella più immediata e più focalizzata sul suo compito.

Bookbuddy (solo iOS)

come catalogare i libri_bookbuddy

Applicazione esclusivamente per iOS, Bookbuddy permette di gestire i libri in casa in maniera molto simile a Mylibrary. Al primo impatto, però, l’interfaccia di Bookbuddy sembra leggermente più complicata.

Le funzioni sono più o meno simili alle altre due applicazioni di questo articolo, ma il menu sulla sinistra permette anche di filtrare i libri che abbiamo inserito, ad esempio, per autore, genere o serie.

Handylibrary

come catalogare i libri_handybook

Handylibrary ricorda nella sua semplicità Mylibrary. Infatti le funzioni non cambiano molto. Offre però anche la possibilità di suddividere i libri in base ai ripiani della libreria, per andare poi a ritrovarli anche fisicamente. Un’applicazione adatta soprattutto a chi non cambia spesso la disposizione.

Handylibrary, inoltre, permette di filtrare, tramite le voci in alto nella schermata, tra l’elenco totale dei vostri libri, quelli che avete prestato (sempre utile tenerne traccia per non dimenticarsene) e quali sono nella vostra lista dei desideri.